Toulouse

TOULOUSE , Haute-Garonne – Punto d’interesse

Chi siamo

Rosa pallido il mattino, rosso porpora la sera… Tolosa, capitale della regione Occitanie, Pyrénées-méditerranée, è costruita in mattoni romani in terracotta, materiale locale che conferisce alle facciate dei colori cangianti e a cui la città deve il suo soprannome di “città rosa”.

Percorrerla significa viaggiare indietro nel tempo fino all’epoca dei Capitoul, incaricati dell’amministrazione e della giustizia. Significa camminare sulle tracce dei ricchi mercanti di pastello scoprendo i circa 70 palazzi che fecero costruire durante il Rinascimento. Significa sentire gli accenti dell’Occitania mentre si cammina sopra la sua gigantesca croce sulla Place du Capitole. E significa canticchiare l’aria che le dedicò uno dei suoi figli più celebri, il cantante Claude Nougaro con la sua “Ô Toulouse!”.

Dall’arte romanica di Saint-Sernin al gotico dei Giacobini

All’interno di un settore oggetto di conservazione di 220 ettari Tolosa vanta un importante patrimonio religioso. La basilica di Saint-Sernin, costruita fra l’XI e il XIII secolo in onore del primo vescovo di Tolosa, è l’edificio romanico più grande di tutta l’Europa. La basilica è interessante grazie al suo campanile ottagonale in mattoni e pietra costruito su diversi livelli con aperture a bifora, pratica architettonica tipicamente tolosana. Inoltre la chiesa possiede il maggior numero di reliquie di Francia, ciò che la rende un centro importante di pellegrinaggio. La chiesa dei Giacobini, eretta a partire dal XIII secolo, è dal canto suo un capolavoro dell’arte gotica meridionale. I pilastri alti 22 metri conferiscono all’edificio una leggerezza mozzafiato mentre una colonna più importante delle altre riceve tutte le nervature della volta creando, anche grazie a delle pietre colorate, un “palmizio”. Da poco tempo il convento propone un percorso esplicativo multimediale che presenta la storia e l’architettura del luogo.

Garonna, un’arteria piena di vita

Vista dal cielo, Tolosa sembra un cuore: due lobi separati dalla Garonna. Nel XVIII secolo furono sistemati i suoi argini. Sulla riva destra, i quai Saint-Pierre, Lucien Lombard, de la Daurade e de Tounis creano un magnifico spazio pedonale. Si può scoprire così il patrimonio che costeggia il fiume: la diga du Bazacle, il Pont Neuf, l’ospedale de la Grave, il serbatoio idrico a torre. Nuovi gradini facilitano l’accesso agli argini a partire da Place Saint-Pierre ed è possibile effettuare escursioni in battello. Durante l’estate la riva del fiume si anima grazie a teatri e festival.

Aerospaziale, lo spazio come campo da gioco

Tolosa è divenuta una pioniera dell’aviazione con la creazione di Aéropostale nel 1927. L’arrivo del gruppo Airbus a Blagnac nel 1970 ha confermato la sua leadership in questo settore. La metropoli vive ormai al ritmo dell’azienda internazionale, attore chiave e locomotiva dell’economia locale e regionale. Per tuffarsi in questo universo affascinante, Let’s visit Airbus propone dei circuiti che permettono di scoprire cosa si trova dietro le quinte delle fabbriche, in particolare la catena di montaggio del celebre A380. Accanto, il recente museo Aeroscopia ospita un’impressionante collezione di modelli e di veri aeroplani, fra cui il leggendario Concorde. Per recarsi ancora più lontano, sulla rampa di lancio del razzo Ariane o a bordo della stazione Mir, l’appuntamento di rigore è alla Cité de l’Espace.
Let’s visit Airbus e musée Aeroscopia (Blagnac) – Tel. 33 (0)5 34 39 42 00 – manatour.fr 
Cité de l’Espace (Toulouse) – Tel. 33 (0)5 67 22 23 24 – cite-espace.com

Dal blu pastello alla violetta

Lo sviluppo della cultura della violetta nel XIX secolo ne ha fatto uno degli emblemi di Tolosa. Il grazioso fiore ha dato origine a una svariata tipologia di prodotti (profumi, prodotti di bellezza, di pasticceria, specialità) e di articoli che presentano la sua effigie (prodotti tessili e in porcellana). Sul Canal du Midi Boulevard Bonrepos si trova addirittura una “Maison de la Violette” su una chiatta, dove una mostra permette di scoprire la sua storia e la sua coltivazione. Un’altra pianta, l’isatis tinctoria, nota per essere all’origine della ricchezza del triangolo d’oro fra Tolosa, Albi e Carcassonne, mette a frutto i suoi benefici nell’ambito della medicina alternativa e dei cosmetici offrendo delle cure a base di pastello, unico luogo in Francia.
Maison de la Violette – Tel. 33 (0)5 61 80 75 02 – grainedepastel.com – terredepastel.com

Lingue parlate : Francese


Posizione

Toulouse
Donjon du Capitole – Square Charles de Gaulle 31000 TOULOUSE

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