Ste Eulalie d’Olt, village classé parmi les Plus Beaux Villages de France en Aveyron

SAINTE-EULALIE-D’OLT , Aveyron – Eredità culturale

Chi siamo

Lungo la riva sinistra del Lot, in una fertile pianura, a 4 km a valle di St Geniez, si trova il villaggio medievale di Ste Eulalie d’Olt, classificato come uno dei “Villaggi più belli di Francia”. Traduction automatique par DeepL via DATAtourisme

Il borgo medievale, immerso nel verde, affascina il visitatore con le sue case di ciottoli, talvolta a graticcio, e le loro facciate generosamente fiorite. Attraverso le stradine tortuose, le piazze e le piazzette ombreggiate, il passeggiatore scopre il passato secolare del villaggio e il know-how locale nelle botteghe degli artigiani. Terra di tradizioni, il villaggio ne ha conservate due: la Processione della Sainte Epine, la seconda domenica di luglio, e la “Poule Un” (asta di prodotti alimentari per le anime), il 1° novembre.
Da vedere:
I suoi monumenti:
Il Castello: questo edificio del XV secolo è stato costruito sul sito della Grande Écurie che dipendeva dal castello originario andato in rovina nel XIV secolo. Questo edificio era la residenza di un’illustre famiglia di Rouergate, i Curières de Castelnau. Sull’architrave dell’ingresso principale compare il loro stemma. Rappresenta un levriero in corsa sormontato dalla corona del marchese e illustra il motto dei Curières “semper post gloria currens” (sempre a caccia di gloria).
La facciata nord si affaccia sulla Place de l’Hom, o Place du poteau, dove un tempo veniva amministrata la giustizia. Questa facciata è traforata da finestre, con montanti e traverse, decorate con piccole figurine. La facciata sud, a cui si accede attraverso un portico a volta, presenta un’alta torre che ospita una scala a chiocciola che serve i vari piani.
L’edificio, classificato nel 1978, è di proprietà privata.

Il palazzo privato rinascimentale
Situato non lontano dal castello, questo notevole edificio (1562-1564) rivaleggia con il castello per bellezza. Ha tre piani delimitati da cordoni di pietra. Il primo piano è il più decorato: bifore e traverse, frontone triangolare sopra le campate. Una demarcazione, dovuta a una leggera sporgenza della facciata portata da mensole, evidenzia una torre d’angolo che serve i piani fino alla colombaia. Verso la metà del XVII secolo, questa casa apparteneva a uno dei maggiori mercanti della zona. Oggi è di proprietà privata.

La chiesa romanica fortificata
Una prima chiesa fu costruita nel centro del villaggio, su una collina che domina il Lot. Probabilmente troppo fatiscente, fu ricostruita nell’XI secolo e fortificata nel XII secolo.
Durante i lavori di restauro del 1972, è stata scoperta una pietra d’altare nota come pietra di Deusdedit (X o inizio XI secolo).
La pianta dell’edificio, in particolare il deambulatorio e le absidi orientate, ricorda la famosa chiesa abbaziale di Conques.
Nel 1524, François d’Estaing, allora vescovo di Rodez, ne chiese l’ampliamento per accogliere tutti i parrocchiani. Le ultime campate furono completate nel 1530 sotto l’episcopato di Georges d’Armagnac, suo successore.
Ospita un busto reliquiario della Sacra Spina – due spine, certificate dalla vera corona e riportate dalla Terra Santa da Géraud de Curières e da suo fratello Hugues. Questo reliquiario viene portato in giro per il villaggio durante la processione che si svolge ogni anno la seconda domenica di luglio.

Il mulino
Costruito nel XVIII secolo, è il più antico degli otto mulini che costeggiano il torrente Serre (noto anche come torrente Lundanne). Fino al 1954, il mulino forniva farina di qualità e olio di noci prodotto dall’ultimo mugnaio, il signor Raynal. Veniva anche utilizzato per produrre tannino dalla corteccia di quercia o di castagno frantumata. Acquistato nel 1980, è stato pazientemente restaurato dal suo attuale proprietario, il signor Alexandre. La sua ruota verticale (una delle poche in Aveyron) continua a dare ritmo alla vita del villaggio fiorito dove è piacevole passeggiare.

Eulalie dArt
Questo centro artistico ospita 5 laboratori creativi e il Centro informazioni turistiche. È il punto di partenza ideale per una visita artistica e artigianale nel cuore del villaggio, dove sono stati creati altri laboratori: Gite Iemfre, scultore, ceramista; Yann, soffiatore di vetro; …

La palafitta romana
La leggenda popolare narra che un cosiddetto ponte romano fu spazzato via da una grande alluvione. Il sindaco dell’epoca si rifiutò categoricamente di costruire un nuovo ponte. Da quel momento in poi, i traghettatori garantirono l’accesso a entrambe le sponde.
Solo nel 1976-1977 fu costruita la passerella “Voeu Suze”.

Visite guidate in luglio e agosto. Per gruppi, tutto l’anno su prenotazione Traduction automatique par DeepL via DATAtourisme

Lingue parlate : Francese Spagnolo Inglese Portoghese


Benefici

Attrezzature

  • Area picnic
  • Lac et Plan d’eau
  • Parcheggio
  • Parcheggio pullman
  • Rivière
  • Toilette

Servizi

  • Negozi
  • Visites groupes guidées
  • Bar
  • Visite guidate
  • Ristorazione

Arrivare in liO Auto o autobus urbano

A moins de 40 mn à pieds de l’arrêt ST GENIEZ D’OLT – Rue Nationale !
Cet arrêt est situé sur les lignes : SAINT GENIEZ D’OLT – RODEZ (213)

Environ 37 min (3110 m).

Pianificazione del percorso

Posizione

Ste Eulalie d’Olt, village classé parmi les Plus Beaux Villages de France en Aveyron
12130 SAINTE-EULALIE-D’OLT

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