Aubrac Riconnettetevi alla natura

Benvenuti sul nostro caro Aubrac! Questo altopiano vulcanico fa parte del Massiccio Centrale. Si estende nell’Aveyron, in Lozère e nel Cantal. La sua cima più elevata è il Signal de Mailhebiau (1469 m). 
Cosa fare nell’Aubrac? Passeggiate ed escursioni a piedi, in mountain-bike e a cavallo, visite di paesini, coltellerie e castelli, sci o passeggiate con le racchette da neve in inverno...

Aubrac, carto

Da non perdere

Tesori del patrimonio  

Sul GR65la via del Puy, ammirate il ponte dei pellegrinia Saint-Chély-d'Aubrac, la chiesa romanica di Nasbinals e la Domerie d'Aubrac (XII secolo). 
Nel paese di Aubrac fate una sosta alla Maison de l'Aubrac: qui sono esposte le ricchezze del territorio e si organizzano mostre ed escursioni. Poi visitate il paese di Laguiole, luogo di nascita del leggendario coltello. Salite dalla Place du Foirail, decorata con un emblematico toro in bronzo, fino alla chiesa per godere di un panorama mozzafiato. E soprattutto visitate la Coopérative Jeune Montagne dove viene prodotto il formaggio di Laguiole.

Laguiole

Laguiole, D.Viet

Sui contrafforti dell’Aubrac

Fate il giro dei graziosi villaggi

Avvolti a un promontorio roccioso o raccolti nella conca dell’alta valle del Lot, l’Aubrac conta numerosi villaggi dal patrimonio notevole.

Dominando in modo spettacolare le gole del Bès, Arzenc d’Apcher in Lozère è un luogo carico di storia dove rimangono i resti della torre del castello dei Baroni d’Apcher. Visitate anche Marvejols, città reale del Gévaudan e borgo di carattere, ma anche La Canourgue, villaggio dalle stradine medievali, soprannominato la “piccola Venezia della Lozère”.

A Saint-Côme-d’Olt, vedrete una curiosa chiesa con un campanile a forma di fiamma. Estaing, con il suo imponente castello dall’aspetto romantico, è un maestoso villaggio situato su un’ansa del Lot. Infine, dall’esplanade del Castello di Mur-de-Barrez, potrete ammirare un superbo panorama sui tetti in lauze, sui Monti dell’Aubrac e sul Plomb du Cantal.

Saint-Come d'Olt

Saint-Come d'Olt

Lo sapevate?

Visitare un atelier di coltelleria a Laguiole è fantastico. Potete anche creare il vostro coltello personalizzato. Dopo una giornata trascorsa come apprendista presso un artigiano, ripartirete con il vostro capolavoro.

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In ogni stagione

Un regno per gli amanti della natura

In primavera e in estate l’Aubrac è il paradiso dei camminatori, dei ciclisti e dei cavallerizzi con gli oltre 600 km di sentieri segnalati e i 3 circuiti della Grande Randonnée. Il programma estivo è arricchito da degustazioni di aligot nei buron sui pascoli estivi e, naturalmente, da partite di “quilles de huit”, un gioco tipico dell’Aveyron. In autunno le guide vi porteranno ad ascoltare il cervo che bramisce nella foresta. L’inverno è alle porte? Provatelo sci nordico, lo slittino, le racchette da neve o le passeggiate suslitte trainate da cani o cavalli nelle stazioni sciistiche di Laguiole e Brameloup.

Randonnée en Aubrac

Randonnée en Aubrac, G.DESCHAMPS

Merita una visita

“Les Traces du fromage” (Nel segno del formaggio): si tratta di una grande passeggiata conviviale e festiva organizzata a marzo, percorribile a piedi o con gli sci, per conoscere gli allevatori e la gastronomia locale. 

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Porca vacca!

Incontrate la star sul suo set bucolico 

Con le sue corna a lira e gli occhi cerchiati di nero, la mucca di razza Aubrac regna su un panorama tipico caratterizzato dai buron, che servivano alla fabbricazione del formaggio, e dai tratturi, sentieri per la transumanza delimitati da muretti. Il latte della mucca Aubrac è usato per produrre il formaggio Laguiole DOC. Fa inoltre parte delle carni di qualità eccellente e la sua reputazione è giunta fino a Parigi, in particolare con il manzo d’allevamento di Aubrac Label Rouge.

Vache de race Aubrac

Vache de race Aubrac, J.Theron

Da non perdere

La transumanza nell’Aubrac, un week-end di festività memorabili per tutta la famiglia. Verso il 25 maggio assistete alla sfilata delle mucche ornate di fiori che raggiungono i loro pascoli estivi. 

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Fiori e piante

Scoprite un giardino straordinario

Dal mese di maggio la verde erba dei pascoli estivi dell’Aubrac accoglie la fioritura di narcisi, giunchiglie, tulipani e altri fiori. Sono state recensite 1000 specie nei prati dell’Aubrac: una ricchezza unica in Europa. Sébastien Bras, chef del suo ristorante gastronomico a Laguiole, le usa per creare delle ricette indimenticabili.
Al giardino botanico dell'Aubrac imparerai a riconoscere il tè dell’Aubrac, la drosera, la ligularia sibirica e la genziana con cui si prepara un aperitivo.

Jonquilles sur le plateau de l'Aubrac

Jonquilles sur le plateau de l'Aubrac, M.Seguret

Le lac de Saint Andéol

Le lac de Saint Andéol, J.Theron

Escursioni rinfrescanti

Laghi splendenti, fiumi ricchi di trote, corsi d’acqua selvaggi(le boralde) che si precipitano verso le Gole del Bès, del Lot e della Truyère: l’Aubrac è un serbatoio idrico. 
Seguite la D52 per visitare 4 gioiellini: i laghi glaciali di SalhiensSouveyrolsBorne Saint-Andéol, sicuramente il più bello di tutti. Una fermata alla cascata di Déroc, vicina a Nasbinals, è d’obbligo: si tratta di uno dei siti naturali più notevoli dell’Aubrac lozeriano, raggiungibile a piedi in 15 minuti dalla strada (D52).

Suggerimento

Dopo una bella passeggiata sull’Aubrac, rilassatevi nelle acque calde delle terme de La Chaldette, realizzate dall’architetto Jean-Michel Wilmotte sulla riva del torrente Bès. Un sito superbo.

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Come arrivare?

  • In automobile: con la A75 da Parigi, Clermont-Ferrand, Lione e Montpellier. Con la A68 e poi la N88 da Tolosa passando per Rodez.
  • In treno: dalla stazione di Rodez.
  • In aereo: dagli aeroporti di Rodez-Marcillac, Montpellier Méditerranée, Clermont Ferrand-Auvergne e Tolosa-Blagnac.

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