Combinazione Treno-Bici, da Montpellier a Tolosa sulla vecchia strada ferrata

Budget

  • TER - treno regionale: biglietti a partire da 1 € (in base al periodo)
  • Pernottamento: a partire da 60 €/notte in bed and breakfast
  • Museo del tessile di Labastide-Rouairoux: 6 €

Caratteristiche

  • Viaggio 100% ecoresponsabile (in treno + bici)
  • Scoperta di 2 dei borghi più belli di Francia
  • Città episcopale di Albi patrimonio UNESCO
  • Itinerario che comprende 4 ciclostrade e vie verdi 

il periodo migliore

Primavera, stato, and Autunno

durata

5 giornos

Lontano dai soliti itinerari, è possibile collegare le due grandi metropoli d'Occitania tramite dei sentieri sulle vecchie strade ferrate che costeggiano il litorale e il canale del Midi, per poi attraversare le vigne e i frutteti dell'Alta Linguadoca prima di ritrovarsi, verso Tarn, in un ambiente che ricorda la Toscana. Tappa dopo tappa, in bici o in treno, è il cuore palpitante dell'Occitania a farsi scoprire.

Le tue tappe saranno Sète, Agde, Béziers, Bédarieux, Olargues, Mons-la-Trivalle, Courniou-les-Grottes, Labastide-Rouairoux, Mazamet, Castres, Lautrec, Albi, Gaillac, L’Isle-sur-Tarn, Rabastens e Saint-Sulpice.

1° giorno: Montpellier – Béziers

Da Montpellier a Sète, l'isola singolare 

In Occitania, i TER sono dotati di ganci per bici per permetterti di viaggiare con la tua due ruote e quindi aprirti a nuovi orizzonti, al ritmo dei colpi di pedale, dunque... ti aspettiamo alla stazione di Saint-Roch, direzione Sète, per la tappa del giorno. Il capostazione ha fischiato. Si parte! Appena uscito dalla città, ti ritrovi subito nel bel mezzo delle paludi popolate dai fenicotteri rosa. Il tuo Fantastico Viaggio comincia alla grande! I paesaggi si susseguono così velocemente che dopo soli 18 minuti scendono tutti alla stazione di Sète. Qui comincia la vera avventura. Hai messi il casco sulla testa, indossato i pantaloncini di lycra e sistemato gli occhiali da sole... sei pronto? 

1° giorno: Montpellier – Béziers

Da Sète a Béziers, l'Euro-Vélo8 (52 chilometri / 3,5 ore senza sosta)

Sète, patria di Georges (Brassens) e di Paul (Valéry), è essa stessa un invito al viaggio. Popolare, calorosa e autentica, prendi il tempo che ti serve per percorrere i suoi moli, il più vicino possibile ai pescherecci, passando per il mercato dove puoi respirare i profumi iodati del Mediterraneo. Impregnati della sua atmosfera così avvolgente, poi fai un giro attorno al Monte Saint-Clair sulla strada costiera e lasciati tentare da un'escursione accompagnata in kayak di mare per apprezzare "l'isola singolare" come nessun altro: sulle onde! Ora rimonta in sella e prendi la via verde del lido che tra vigne, canneti e spiagge di sabbia si snoda fino a Marseillan. Il richiamo del mare si fa sentire. In un solo salto di duna ecco che fai il bagno nel Mediterraneo! Bello, no? Ad Agde, vai direttamente a ovest sull'alzaia del canal du Midi per raggiungere Béziers. Forza, ci sei quasi (una ventina di chilometri)!

2° giorno: fino a Courniou attraverso il "passa païs"

Da Béziers a Olargues, benvenuto nell'Alta Linguadoca!     

Una volta che hai visitato le 9 chiuse di Fonséranes, riprendi il treno per Bédarieux dove scenderai dopo soli 30 minuti. Questa borgata tipica della Linguadoca è il punto di partenza della via verde del passa païs. Questa antica ferrovia dimessa, oggi risistemata per il piacere degli amanti delle passeggiate e della bici, ti permetterà di percorrere il massiccio del Caroux intagliato dalle impressionanti gole di Héric prima di attraversare l'Orb passando su un grazioso viadotto in stile "Eiffel", segnalando il tuo arrivo a Olargues, uno dei borghi più belli di Francia, dopo 26 chilometri in bici. A quel punto ti lascerai tentare da un gelato artigianale al bar ristorante Laissac prima di scalare la vetta rocciosa fino alle rovine della chiesa di San Lorenzo che domina tutta l'area.

2° giorno: fino a Courniou attraverso il "passa païs"   

Da Olargues a Courniou, risalendo la valle del Jaur (24 km)       

Si riparte per qualche colpo di pedale... Altra sosta dopo 2 chilometri: la cascata del Fréjo (una risorgiva), e se la freschezza dell'acqua ti ispira, un bagno di benvenuto nel Jaur. St-Etienne d’Albagnan, Prémian, Riols; i villaggi si susseguono, uno più suggestivo dell'altro. Un po' nel sottobosco, un po' fra i frutteti, in galleria o sui pendii della valle, la via verde sale lentamente ma costantemente verso Courniou, dove pernotterai questa sera. Avrai prenotato in anticipo una notte in uno dei graziosi bed and breakfast di questo comune e farai cena, ad esempio, all'auberge des Acacias per assaggiare il suo famoso pollo alle spugnole, la sua trippa e il suo foie gras fatto in casa.

La via verde in video

Da Bédarieux a Mazamet, 75 km d'incanto, in piena natura

3° giorno: da Courniou (Hérault) a Mazamet (Tarn)

Dal Jaur al Thoré: cambio di scenario!

La tappa del giorno non è molto difficile (30 chilometri di bici) e soprattutto è quasi sempre in discesa, quindi approfittane per fermarti dove vuoi e riposarti! Prima sosta a Labastide-Rouairoux, che si raggiunge dopo essere usciti dal lungo tunnel della Fenille (766 m di lunghezza). Cambiamento radicale di paesaggio: senti già l'influenza dell'oceano, e l'esuberante vegetazione annuncia un clima più umido. Immergiti con gli occhi chiusi nell'atmosfera nostalgica del Museo del Tessile, un'antica manifattura che ti farà rivivere il brillante passato industriale di questa valle oggi addormentata. Metteranno in moto i vecchi macchinari soltanto per te. Tac tac, senti il rumore della navetta? Qualche chilometro dopo, lascia la pista per raggiungere Albine, le sue verdi praterie... e il suo allevamento di capre, la ferme de la Carlarié. Ti mostreranno tutte le tappe della preparazione di un delizioso formaggio locale: il cabri d'Oc. Gnam, Gnam! Mazamet, Mazamet, ultima fermata! E per la tranquilla notte che ti aspetta, hai l'imbarazzo della scelta.

4° giorno: da Castres ad Albi, sul sentiero dei Diritti dell'Uomo

Nel cuore dell'Occitania 

Da Mazamet, il treno ti porta a Castres in 45 minuti. Ti ritaglierai del tempo per scoprire alcuni posti imperdibili prima di rimetterti in sella per scoprire oggi un'altra via verde: il sentiero dei Diritti dell'Uomo. Questo itinerario di una quarantina di chilometri serpeggia senza difficoltà attraverso la campagna del Tarn passando per Lautrec, un altro dei borghi più belli di Francia. Sali al mulino per un selfie ricordo, spingi le porte delle botteghe degli artigiani creatori del borgo… Qui sei nel cuore geografico della regione Occitania (sì, sì, abbiamo verificato!). Ancora qualche chilometro ed ecco che sorge come un faro l'impressionante campanile della cattedrale di Santa Cecilia di Albi, che pare sia l'edificio religioso di mattoni più grande del mondo! Non dimenticarti di visitarlo! Per la sera (e la notte), affidati al tuo istinto. Qui i locali dove si mangia bene, così come gli hotel di lusso, abbondano! 

Albi

5° giorno: dalla città rossa alla città rosa

Lungo il Tarn fino a Saint-Sulpice 

La valle del Tarn sarà il tuo campo da gioco (e fonte di meraviglia) per questa ultima tappa. Pini a ombrello, vigne a perdita d'occhio, borghi medievali e cittadine incastonate nella roccia, belle residenze palladiane, qui, tutto ricorda la Toscana... francese! Lungo questa ciclostrada di 46 kilometri (3 ore senza sosta) puoi fermarti soprattutto a Gaillac (per degustare un bicchiere di vino alla Maison des vins de Gaillac oppure al château de Tauziès), a L’Isle-sur-Tarn (tipico borgo medievale abbellito con una graziosa piazza porticata) oppure a Rebastens (chiesa Notre Dame du Bourg patrimonio dell'UNESCO), anche se il semplice fatto di sedersi sotto i platani nel dehors di un bar è esso stesso un'esperienza da vivere!

5° giorno: dalla città rossa alla città rosa

Da Saint-Sulpice a Toulouse 

Una volta arrivato a Saint-Sulpice, salta sul treno per Tolosa: il tragitto dura soltanto 32 minuti. Giusto il tempo per fare un po' di ordine fra le tue cose ed ecco che sei arrivato. Non ti resta che sistemarti comodamente all'Hotel Albert 1er (certificato Accueil vélo) e a mimetizzarti fra i tolosani che discutono di come cambiare il mondo seduti nel dehors di un bar nella famosa Place du Capitole, centro nevralgico della città rosa e capolinea di questo Viaggio Fantastico. Cade proprio a fagiolo, si trova ad appena 100 metri dal tuo hotel!

Come arrivare?

  • In aereo: dall'aeroporto Montpellier-Méditerranée
  • In treno: dalla stazione TGV di Montpellier Sud de France oppure dalla stazione centrale di Saint-Roch

Il vostro itinerario con Rome to Rio